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Spedizioni e Trasporti Eccezionali – CRISTEF.IT

trasporto eccezionale aereo

HEAVY LIFTS LOADING :

La societa’ Cristef  ha un’esperienza di oltre 25 anni nel trasporto e spedizione di colli eccezionali, colli fuori sagoma, colli pesanti , trasporti di impiantistica per estero, trasporti eccezionali per europa .

Il titolare della Cristef Sig. Silvano Ottonello  ha un’esperienza  ultra quarantennale  nel settore dello shipping  e dei trasporti eccezionali, effettuiamo trasporti  stradali con richiesta dei permessi e delle scorte stradali, imbarchiamo ogni tipo di impianto su navi convenzionali  cioe’ navi che caricano merce non containerizzabile  in stiva e utilizziamo navi speciali : roll on roll off  , cioe’ navi che possono caricare  rotabili , macchine movimento terra, sia cingolate che gommate, terne , escavatori, buldozers, camions, autogru, rimorchi, trailers, bilici e casse , macchinari che carichiamo sopra mafi , cosa sono i mafi ? sono speciali rimorchi che servono a trasportare le merci in ambito portuale e sulle navi roll on e roll of , e ro-ro.

Carichiamo  colli molto pesanti su  navi heavy lift, cioe’ navi che sono dotate di bighi di sollevamento oltre le cento tonnellate e possono sollevare i colli dalla banchina o da camion  lungo il bordo nave e depositarli in stiva, utilizziamo anche navi lift on e lift off, che sono navi che hanno la capacita’ di autoaffondarsi raggiungendo cosi’ il livello della banchina e permettendo l’imbarco di  rimorchi e carrelli speciali che trasportano colli molto pesanti che diversamente non sarebbe possibile caricare con le gru portuali.

Su richiesta carichiamo anche con navi autoaffondanti che possono ricevere altre imbarcazioni e yachts che poi vengono fissate sul ponte  della nave e trasportate a destinazione.

L’impiantistica  e’ seguita con cura particolare in quanto solitamente questi contratti sono su base door to door  ed i fornitori dei macchinari devono rendere la merce  nei cantieri di destinazione curando anche il montaggio ed il collaudo quindi la nostra assistenza spesso  termina solo ad impianto ultimato e collaudato  e dobbiamo seguire l’imballaggio della merce, il carico degli impianti sui camion, il trasporto eccezionale stradale, l’assistenza portuale per imbarcare le merci sulle navi,il stivaggio , il trasporto marittimo internazionale , il disistivaggio e lo sbarco nei porti di destinazione, il trasporto stradale nei cantieri e spesso l’assistenza al montaggio dei pezzi utilizzando le gru semoventi che sono necessarie.

Ci fa piacere inserire alcune foto di archivio  di spedizioni e trasporti eseguiti negli anni 90

Container aiuti umanitari per Africa-Cristef.it

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 Spedizioni di aiuti umanitari  per Africa

esempio di una spedizione dall’Italia all’Africa, un’associazione ha acquistato veicoli e merci usate per spedirle in Repubblica del Congo a Pointe Noire.

come vediamo nell’immagine queste persone intraprendenti hanno comprato un container da 40′ HQ dove sono riusciti a caricare un furgone frigo con dentro una vettura , gomme usate, vestiti usati, impianti di irrigazione usati ed utensili ed attrezzature varie usate.

Come si vede dalle immagini, il container subito dopo essere arrivato e’ stato svuotato, le merci distribuite ai rispettivi utilizzatori che le hanno subito messe in opera.

E’ un piacere vedere che possiamo contribuire con i nostri servizi ad aiutare chi ha bisogno, merci che nel nostro mondo non sarebbero più utilizzate, in Africa servono a rendere la vita meno dura, a coltivare i campi, a facilitare gli spostamenti, al trasporto delle merci.

La Cristef aiuta chi vuole spedire in Africa ad emettere la necessaria documentazione, e monitora che le merci inviate siano esportabili in base alle leggi Europee e dei vari stati Africani.

Per permetterci di coordinare la spedizione in modo che tutto vada a buon fine, sottoponeteci la documentazione delle merci che avete, la esamineremo e vi daremo gli eventuali suggerimenti necessari.

MONITORAGGIO SPEDIZIONI

 

Ricerca posizione nave

Suggeriamo ai nostri clienti di seguire la spedizione caricata da Cristef inserendo il nome della nave su www.marinetraffic.com

Puoi seguire la tua spedizione passo dopo passo in tempo reale e trovare il Track & Trace del vettore + Orari della nave + AIS per avere un’idea reale di quando dovrebbe arrivare la nave che trasporta le tue merci.

Puoi anche vedere la rotta navi, velocita’, arrivi/partenze al porto di ancoraggio, ormeggio.

Identificare in anticipo i ritardi dei container.

Accedi a ETA predittivi affidabili per ogni scalo fino al porto finale di sbarco e osserva gli arrivi effettivi all’ancoraggio, al porto e al terminal in tempo reale.

inserisci nome della Nave che puoi vedere sulla Polizza di Carico emessa da Cristef sas e seguendo le istruzioni che troverai sul sito di Marinetraffic.

Questo sito è particolarmente utile al giorno d’oggi dove a causa della congestione dei porti puoi facilmente trovare la tua situazione di spedizione a bordo delle navi usate.

Invece per qualsiasi informazione sui trasporti, servizi logistici e spedizioni di Cristef  potete andare su www.cristef.it

https://www.trasporto-internazionale.it/dove-siamo-2/

KENYA DOCUMENTI – EXPORT – cristef.it

KENYA DOCUMENTI – EXPORT

 

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE

 

Oltre alla dichiarazione in dogana, tradizionalmente richiesta per tutte le spedizioni (salvo all’interno dell’Unione europea le spedizioni destinate al Kenya devono essere accompagnate dai documenti di seguito riportati.

Per ulteriori informazioni scrivere a CRISTEF@CRISTEF.IT

a) Fattura commerciale

Da presentare in triplice copia e redatta in lingua inglese

b) Documento EUR.1

In seguito ad un accordo interinale di partenariato tra Kenya ed UE, i servizi doganali possono richiedere un documento EUR.1 al momento dell’importazione di prodotti e, in particolare, quando questi sono incorporati nella fabbricazione di un prodotto locale e riesportato verso l’UE.

Le spedizioni di valore inferiore a 6.000 Euro o effettuate da un esportatore accreditato, possono dar luogo all’emissione di una dichiarazione (come per l’EUR1, quando sono incorporati nella fabbricazione di un prodotto locale e riesportato verso l’UE). Questa deve essere fatta su una fattura, un buono di consegna o altro documento commerciale che descriva il prodotto in modo sufficientemente dettagliato per essere identificato.

La dichiarazione è la seguente:

L’esportatore dei prodotti coperti dal presente documento (autorizzazione doganale n°…) dichiara che, salvo esplicita indicazione del contrario, questi prodotti hanno origine preferenziale…. (Luogo e data)….(firma dell’esportatore e indicazione, per esteso, del nome del firmatario). 

c) Certificato di origine

Per i prodotti di origine comunitaria che non possono beneficiare di un documento EUR.1 e per i prodotti non comunitari, può essere richiesto un Certificato d’origine, così come per i prodotti alimentari, che dovrà essere redatto sul formulario comunitario.

d) Certificato fitosanitario

Necessario per la frutta, la verdura, le sementi.

e) Certificato sanitario per le carni

Necessario per le carni.

A causa del rischio di contaminazione della malattia della “mucca pazza”, un certo numero di paesi ha deciso di sospendere le importazioni di carni e derivati dai Paesi dell’Europa.

Il Kenya è aperto ai volatili vivi e agli embrioni di manzo.

Essendo la lista in continua evoluzione si suggerisce di informarsi direttamente presso il proprio importatore in Kenya.

 

e) Certificato di libera vendita dei cosmetici

Sulla base delle informazioni fornite dall’esportatore, attesta che i prodotti spediti sono conformi alla normativa italiana e in libera e corrente vendita sul territorio nazionale.

 

VERIFICA DI CONFORMITÀ PRE-IMPORTAZIONE

 

L’ente di normazione kenyota (kebs – kenya bureau of standards ) ha introdotto la verifica di conformità pre-esportazione (PVoC) nel programma di standardizzazione per garantire la qualità dei prodotti, i quali devono soddisfare anche gli standard sanitari e di sicurezza e tutela ambientale kenyoti. I prodotti devono soddisfare i requisiti prima che possano essere esportati in Kenya – alle merci non conformi sarà negato l’ingresso nel Paese. Per Kenya solo alcune categorie di prodotti alimentari sono esentate dal programma (tra cui farine, oli e grassi animali e vegetali, frutta fresca, prodotti di origine animale e altri).

Tutti i prodotti soggetti al PVoC destinati al Kenya devono ottenere un certificato di conformità nel Paese d’origine prima dell’imbarco. Esso costituisce un documento doganale imprescindibile e la responsabilità del suo ottenimento ricade sull’esportatore.

Il PVoC kenyota garantisce che le merci soddisfano requisiti obbligatori di sicurezza e qualità, consente il commercio internazionale, evita i ritardi doganali e riduce le perdite potenziali derivanti dall’importazione di prodotti non conformi. Gli elementi chiave del PVoC sono:

  • Controllo fisico prima dell’imbarco;
  • Campionamento, test e analisi in laboratori accreditati;
  • Audit dei processi di produzione;
  • Controllo documentario della conformità ai regolamenti;
  • Valutazione della conformità agli standard.

Dal 15 novembre 2008, l’ispezione può essere effettuata da due società autorizzate.

L’esportatore dovrà comunque avviare la richiesta e scegliere l’ufficio di controllo. Le società potranno assistere al riempimento e alla piombatura dei contenitori.

 ATTENZIONE! dal 5 ottobre 2021 le seguenti materie prime saranno soggette a controlli approfonditi: KEBS ha condotto una sorveglianza del mercato durante la quale ha scoperto che i prodotti elencati di seguito non sono riusciti a soddisfare i requisiti degli standard applicabili.

Smaltimento pannolini per adulti

Asciugamani da bagno

Cavi elettrici

Piastrelle di ceramica

Rotoli di garza

Indumenti per neonati

Salviette umidificate in tessuto non tessuto

Catarifrangenti (indumenti ad alta visibilità)

Igienizzanti per le mani

Zaini

Mascherine chirurgiche

Di conseguenza, KEBS ha ordinato l’immediata attuazione delle misure seguenti in relazione alla certificazione dei prodotti sopra menzionati io. Percorso A: La certificazione di detti prodotti nell’ambito del percorso A richiederà che le prove siano condotte su campioni prelevati dalla partita durante l’ispezione fisica. I campioni devono essere testati nel laboratorio dell’appaltatore PVoC o in qualsiasi altro laboratorio riconosciuto. L’emissione del CdC deve basarsi, tra gli altri requisiti, sui risultati delle prove dei campioni prelevati dalla partita. ii. Rotta B e/o C: La spedizione successiva immediata sotto una di queste rotte sarà soggetta a ispezione fisica e test (come per la rotta A di cui sopra) indipendentemente dai piani di sorveglianza esistenti. La registrazione o la licenza di prodotti che non soddisfano i requisiti degli standard del Kenya applicabili saranno annullate. La SoR o SoL annullata sarà comunicata a KEBS.

 

SPEDIZIONE TEMPORANEA

 

Il paese non aderisce alla convenzione ATA. Le esportazioni temporanee si fanno secondo la procedura della normativa in uso per mezzo di un agente.

Chiedere maggiori informazioni a CRISTEF@CRISTEF.IT

 

TRASPORTO E IMBALLAGGIO

 

a) Documenti di trasporto

 

b) Lista dei colli

 

c) Assicurazione trasporto

Le spedizioni destinate al paese possono essere effettuate senza obbligo di assicurazione locale.

 

d) Trattamento degli imballaggi in legno

Gli imballaggi in legno destinati al Kenya devono essere trattati e marcati secondo la normativa

ISPM-15 FAO.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare: cristef@cristef.it

 

Informazione trasporto 

Il trasporto stradale assicura circa l’80% del trasporto interno complessivo. Ciò nonostante la rete stradale è decadente ma sono molti i progetti di riabilitazione.

La rete ferroviaria è a corsia unica, costituisce la seconda modalità di trasporto nel paese. Al momento è in corso un piano di modernizzazione la “Railways Master Plan 2050”.

A livello marittimo, le infrastrutture sono sature. Il porto di Mombasa è oggetto di un piano di modernizzazione su 25 anni.

Le infrastrutture aeree sono sviluppate.

Per fare del Kenya il principale hub dell’Africa Centrale, Orientale e dell’Oceano indiano, il governo ha lanciato dei lavori di modernizzazione.

 

Documenti per veicoli importati temporaneamente

È obbligatorio il carnet di passaggio in dogana per veicoli importati temporaneamente. Ulteriori informazioni rivolgersi al locale ufficio ACI (AUTOMOBIL CLUB ITALIANO)

In alternativa bisogna pagare una cauzione uguale all’importo dei diritti doganali.

Gli aeroporti internazionali sono: Nairobi, Mombasa, Eldoret; quelli nazionali sono: Malindi, Lamu, Kisumu, Lockichoggio.

 

PASSAPORTO E VISTI

 

Visto d’ingresso: necessario, può essere richiesto presso l’Ambasciata del Kenya a Roma o direttamente in aeroporto. Le categorie di visto sono le seguenti:  

  • visto di transito (transit visa, USD 20 ) valido da uno a sette giorni;
  • visto turistico (tourist visa, 50 USD o 40 EURO) valido per un mese, tre mesi o, in casi particolari, rinnovabile fino a sei mesi;
  • visto multiplo (multiple visa, USD 110) per affari;
  • visto valevole per un unico viaggio (single journey visa, 25 USD o 20 EURO)
  • visto per entrata doppia (double-entry visa, 25 USD o 20 EURO) rilasciato a persone che entrano in Kenya per poi proseguire in altro Paese membro della “East Africa Community” (oltre al Kenya ne fanno parte Uganda, Rwanda, Burundi e Tanzania) e rientrare successivamente in Kenya.

Nel caso in cui il visto venga richiesto in aeroporto, le Autorità keniote accettano il pagamento dei relativi diritti in dollari statunitensi di recente emissione. Il pagamento può essere effettuato anche con equivalente ammontare in Euro.

spedizionieri doganali

 Assistiamo  doganalmente gli importatori ed esportatori in tutti i punti doganali Italiani, chiedeteci un preventivo di sdoganamento fornendoci tipologia della merce, paese di arrivo, classificazione doganale , valore della merce ed inviateci i documenti in vostro possesso: fattura, packing list, bill of lading.
Attenzione : e’ importante che ci forniate tutti i documenti emessi dal paese di origine, certificati sanitari, certificati di conformita’, certificati radiometrici, fatture, packing list, certificati di origine.

Importanti novita’ riguardo al regime Iva dei beni in esportazione ed Importazione:

I servizi di trasporto connessi agli scambi internazionali di beni di cui all’articolo 9 del D.p.r. 633/72 possono beneficiare della non imponibilita’ IVA solo se resi direttamente all’esportatore, al titolare del regime di transito, all’importatore, o al destinatario dei beni.
Restano pertanto esclusi dal beneficio di non imponibilità i servizi resi dalle imprese di trasporto resi a committenti diversi da quelli appena citati (c.d. sub vettori o subcontraenti).

Lo prevede l’art. 5 septies del D.L. n. 146/2021 (c.d. “decreto fiscale” come convertito in legge dalla L. 215/2021), che recepisce, a decorrere dal 1 gennaio 2022, l’orientamento della Corte di Giustizia UE (causa C-288/16 del 29/06/2017), secondo il quale il regime di esenzione IVA (rectius non imponibilità) previsto dall’art 146 della Direttiva IVA si applica solo sui servizi di trasporto resi direttamente al mittente o al destinatario dei beni. Restano salvi i comportamenti difformi adottati dai contribuenti anteriormente alla data di entrata in vigore della nuova norma

Si tratta di una novità importante per le imprese di trasporto, che spesso si trovano a sub affidare a terzi soggetti il trasporto di alcune tratte, poiché restringe significativamente l’ambito applicativo della non imponibilità dei servizi di trasporto internazionale. Infatti, se con l’attuale formulazione dell’art. 9 D.P.R. n. 633/72, la non imponibilità del trasporto risulta condizionata al fatto che il servizio sia “relativo” ad un bene in esportazione o importazione (in tal caso a condizione che il corrispettivo sia incluso nel valore doganale); diversamente con la novella normativa, viene introdotto anche l’ulteriore requisito, secondo cui la non imponibilità per i servizi in questione spetta solo ove il servizio sia reso direttamente all’esportatore o importatore.

Nel dettaglio, l’art. 9, comma 1, n .2 del D.p.r. 633/72 si limita attualmente a prevedere la non imponibilità per i “trasporti relativi a beni in esportazione, in transito o in importazione temporanea, nonché i trasporti relativi a beni in importazione i cui corrispettivi sono inclusi nella base imponibile ai sensi del primo comma dell’art. 69” cosicché sin ora il regime di favore è stato di regola applicato avendo unicamente a riferimento la “connessione” del trasporto con un bene in esportazione o importazione, anche in considerazione del fatto che la stessa amministrazione finanziaria aveva avuto modo di precisare che la non imponibilità per tali trasporti spetta  “anche nel caso in cui gli stessi vengano effettuati da più vettori o da terzi sub-contraenti” (cfr. Circ. n. 26/411138 del 3/08/ 1979 e Circ. n. 62/539917 del 3/11/ 1973).

A livello comunitario l’art. 146 della Direttiva IVA prevede che gli Stati membri esentano le prestazioni di servizi, compresi i trasporti e le operazioni accessorie, qualora direttamente connesse alle esportazioni o importazioni di beni. Secondo la sentenza della Corte di Giustizia UE, il regime di esenzione previsto dall’art. 146, risulta applicabile solo nell’ipotesi in cui i servizi di trasporto vengano forniti “direttamente al mittente o al destinatario di detti beni”, con la conseguenza che i servizi resi dall’eventuale sub-trasportatore, sovente necessari per una efficiente gestione dei trasporti internazionali, non possono essere esentati dall’imposta, non essendo forniti direttamente al destinatario o all’esportatore di tali merci, bensì a una controparte contrattuale di quest’ultimo.

In tale scenario, al fine di risolvere l’incompatibilità della norma interna a quella comunitaria, l’art. 9 del D.p.r. 633/72 viene modificato precisando che i servizi di trasporto non imponibili non comprendono quelli resi a soggetti diversi dall’esportatore, dal titolare del regime di transito, dall’importatore e dal destinatario dei beni. In particolare, viene aggiunto un ulteriore comma all’art. 9 ove si prevede che “Le prestazioni di cui al primo comma, numero 2), non comprendono i servizi di trasporto resi a soggetti diversi dall’esportatore, dal titolare del regime di transito, dall’importatore, dal destinatario dei beni o dal prestatore dei servizi di cui al numero 4) del medesimo primo comma”.

Le nuove disposizioni si renderanno tuttavia applicabili dal 1 gennaio 2022 facendo salvi i comportamenti adottati anteriormente a tale data nel rispetto del principio del legittimo affidamento. E’ opportuno precisare tuttavia che le nuove disposizioni impatteranno unicamente i servizi resi a imprese committenti stabilite in Italia in applicazione delle regole generali di territorialità previste dall’art. 7-ter del D.p.r. 633/1972. Di converso i servizi resi a committenti esteri resteranno non soggetti ad IVA in Italia come in passato.

Impatti operativi per le imprese di spedizione e trasporto

Fermo restando quanto sopra è utile rilevare che dalla formulazione normativa si evince anche che, oltre ai servizi resi all’esportatore/importatore/destinatario, il trattamento di non imponibilità resta applicabile anche ai servizi di trasporto resi ai soggetti che prestano i servizi di cui al numero 4 dell’art. 9, ossia ai “ i servizi di spedizione relativi ai trasporti di cui al precedente n. 1), ai trasporti di beni in esportazione, in transito o in temporanea importazione nonché ai trasporti di beni in importazione sempreché i corrispettivi dei servizi di spedizione siano inclusi nella base imponibile ai sensi (3) del primo comma dell’art. 69; i servizi relativi alle operazioni doganali”.

Per quanto sopra, pertanto, per le imprese di trasporto che rendono servizi alle imprese di spedizione risulterà applicabile il regime di non imponibilità a condizione ovviamente che il trasporto abbia ad oggetto beni in esportazione/transito/importazione (in tale ultimo caso a patto che il corrispettivo della spedizione sia incluso nel valore dichiarato in dogana in sede di importazione). Analoghe considerazioni riguardano anche i servizi relativi alle operazioni doganali tipicamente forniti dalle imprese che agiscono in dogana quali rappresentanti doganali ai sensi dell’art. 18 del Regolamento (UE) n. 952/2013.

Ciò è confermato anche dalla documentazione dei lavori parlamentari, ove a commento delle nuove disposizioni viene riportato che la novella intende specificare che le prestazioni non imponibili non comprendono i servizi di trasporto resi a soggetti diversi:

  • dall’esportatore;
  • dal titolare del regime di transito;
  • dall’importatore;
  • dal destinatario dei beni;
  • dal prestatore di servizi di spedizione relativi a trasporti di persone eseguiti in parte nel territorio dello Stato e in parte in territorio estero in dipendenza di unico contratto, a trasporti di beni in esportazione, in transito o in temporanea importazione, nonché a trasporti di beni in importazione sempreché i corrispettivi dei servizi di spedizione siano inclusi nella base imponibile;
  • dal prestatore di servizi relativi alle operazioni doganali.

Dalla lettura a contraris per i servizi di trasporto resi ai soggetti sopramenzionati è applicabile il regime di non imponibilità.

Casistiche ricorrenti

  • servizio di trasporto reso a committente estero: l’operazione è non soggetta ad IVA ai sensi dell’’art. 7-ter del D.p.r. 633/72;
  • servizio di trasporto reso a impresa di spedizione: se l’operazione ha ad oggetto un bene in esportazione/importazione/transito, l’operazione è non imponibile ai sensi dell’art. 9 secondo la novella normativa; lo stesso trattamento risulterebbe applicabile anche ove il servizio di trasporto fosse reso da una impresa di spedizione ad altra impresa di spedizione.
  • servizio di trasporto reso a committente italiano diverso da esportatore/importatore e impresa di spedizione per quanto sopra: l’operazione è soggetta ad IVA ordinaria.

Traslochi Stati Uniti-CRISTEF.IT

Hai deciso di trasferirti negli Usa o di trasferirti in Italia ? Nessun problema Cristef International Forwarding organizza traslochi verso e da  tutte le destinazioni USA.

Le principali destinazioni sono Chicago, New York, Washington e Boston sulla costa orientale, la Florida a sud e Seattle, San Francisco e Los Angeles sulla costa occidentale.

C’è un volume piuttosto grande di documenti per il  trasferimento negli Stati Uniti. Tuttavia, non devi preoccuparti, perché Cristef International Forwarding ti seguirà con tutte le formalità.

Ti forniremo in anticipo tutte le informazioni necessarie per un’emigrazione regolare e senza problemi negli Stati Uniti.

Cristef International Forwarding organizzerà il tuo trasferimento negli Stati Uniti, ci sono una serie di cose che devi tenere in considerazione quando emigri negli Stati Uniti.

Gli Stati Uniti hanno una serie di “normative sull’importazione”, in altre parole, non puoi importare tutto, specialmente i veicoli.

Pertanto, ad esempio, esistono norme specifiche relative all’alcol e al tabacco e gli oggetti d’antiquariato di età superiore a 100 anni possono essere importati in franchigia.

Vuoi portare la tua auto? Si sconsiglia di farlo, solo le auto d’epoca di età superiore ai 25 anni e le auto di ritorno USA possono entrare negli USA per tutte le altre auto è necessario ottenere il permesso EPA/DOT. Per entrare e convertire la propria Auto/Moto come da normativa USA è molto costoso, comunque chiedere sempre possibilita’ e costi indicandoci data di costruzione e immatricolazione, modello automobile, alimentazione.

Emigrazione negli USA: door to door, I tuoi articoli per la casa saranno trasportati negli Stati Uniti via mare o via aerea, dopo che Cristef International Forwarding avrà accuratamente imballato tutto in condizioni idonee alla navigazione.

I volumi più piccoli vengono spesso trasportati in aereo, in modo che i tuoi effetti personali siano rapidamente a tua disposizione.

A seconda del tempo richiesto per le formalità doganali, il trasferimento sulla costa orientale degli Stati Uniti richiede via mare 17 giorni e circa 35 giorni sulla costa occidentale. Grazie ai nostri buoni contatti con i nostri agenti locali, non avremo problemi a trasportare i tuoi effetti personali negli USA.

Esportazione e importazione di merci commerciali da e verso gli USA : Cristef International Forwarding può supportare e organizzare la tua esportazione o importazione da e verso qualsiasi luogo negli Stati Uniti con container condivisi, groupage e container completi anche spedizioni aeree, possiamo eseguire anche sdoganamento di esportazione e importazione negli Stati Uniti e in Italia, inviaci la tua richiesta  senza dimenticare di indicare tutti i dettagli della merce e il luogo di ritiro e consegna.

Inviateci sempre : indirizzo completo di zip code, a che piano trovasi la merce, elenco delle cose da trasportare , fotografie della merce, se volete lo smontaggio, l’imballo .

Trasporto di veicoli piu’ vecchi di 25 anni, trasporto di veicoli di militari

contact : info@cristef.it   or tel/whatsap +39 3356062020

SERVIZIO GROUPAGE ITALIA -STATI UNITI -ITALIA-CRISTEF.IT

SERVIZIO GROUPAGE ITALIA-STATI UNITI-ITALIA

La Cristef offre un servizio di groupage dedicato sia alle Aziende che ai privati. Possiamo  ritirare la merce direttamente da domicilio e consegnarla a domicilio. Indicateci sempre le dimensioni dei colli ed un peso almeno indicativo, la localita’ di ritiro e di consegna. Se ci invierete delle foto ed un’elenco ci aiuterete a darvi le migliori condizioni.

Qui di seguito un’elenco delle destinazioni dove possiamo consegnare o ritirare le vostre merci.

Albuquerque (US) Los Angeles 41
Atlanta (US) New York 21
Austin (US) New York 22
Baltimore (US) New York 18
Birmingham (US) New York 22
Boston (US) New York 18
Brownsville (US) New York 32
Buffalo (US) New York 18
Charleston (US) New York 18
Charlotte (US) New York 18
Chattanooga (US) New York 19
Chicago (US) Chicago 20
Chicago (US) New York 18
Cincinnati (US) Chicago 22
Cincinnati (US) New York 18
Cleveland (US) Chicago 22
Cleveland (US) New York 18
Columbus (US) Chicago 22
Columbus (US) New York 18
Dallas (US) Los Angeles 45
Dallas (US) New York 21
Dayton (US) Chicago 22
Dayton (US) New York 18
Denver (US) Los Angeles
Des Moines (US) Chicago 22
Des Moines (US) New York 20
Detroit (US) Chicago 22
Detroit (US) New York 18
El Paso (US) Los Angeles 43
El Paso (US) New York 32
Grand Rapids (US) Chicago 22
Grand Rapids (US) New York 20
Greensboro (US) New York 18
Greenville (US) New York 18
Hidalgo (US) New York 32
Houston (US) Los Angeles 45
Houston (US) New York 21
Huntsville (US) New York 20
Indianapolis (US) Chicago 22
Indianapolis (US) New York 19
Jacksonville (US) New York 19
Kansas City (US) Chicago 22
Kansas City (US) New York 20
Knoxville (US) New York 19
Laredo (US) Los Angeles 46
Laredo (US) New York 28
Las Vegas (US) New York 32
Little Rock (US) New York 21
Los Angeles (US) Los Angeles 38
Louisville (US) Chicago 22
Louisville (US) New York 19
Memphis (US) New York 19
Miami (US) Miami 21
Milwaukee (US) Chicago 22
Milwaukee (US) New York 21
Minneapolis (US) Chicago 22
Minneapolis (US) New York 21
Mobile (US) New York 20
Nashville (US) New York 19
New Orleans (US) New York 20
New York (US) New York 17
Nogales (US) Los Angeles 42
Norfolk (US) New York 23
Oklahoma City (US) New York 32
Omaha (US) Chicago 22
Omaha (US) New York 32
Greenville (US) New York 18
Hidalgo (US) New York 32
Houston (US) Los Angeles 45
Houston (US) New York 21
Huntsville (US) New York 20
Indianapolis (US) Chicago 22
Indianapolis (US) New York 19
Jacksonville (US) New York 19
Kansas City (US) Chicago 22
Knoxville (US) New York 19
Laredo (US) Los Angeles 46
Laredo (US) New York 28
Las Vegas (US) Los Angeles 41
Las Vegas (US) New York 32
Little Rock (US) New York 21
Los Angeles (US) Los Angeles 38
Louisville (US) Chicago 22
Louisville (US) New York 19
Memphis (US) New York 19
Milwaukee (US) Chicago 22
Milwaukee (US) New York 21
Minneapolis (US) Chicago 22
Mobile (US) New York 20
New Orleans (US) New York 20
New York (US) New York 17
Nogales (US) Los Angeles 42
Nogales (US) New York 32
Norfolk (US) New York 23
Oklahoma City (US) New York 32
Omaha (US) Chicago 22
Omaha (US) New York 32

Orlando (US) New York 19
Philadelphia (US) New York 18
Phoenix (US) Los Angeles 41
Phoenix (US) New York 32
Pittsburgh (US) New York 18
Portland (US) Los Angeles 44
Portland (US) New York 32 O
Providence (US) New York 19
Raleigh (US) New York 18
Richmond (US) New York 18
Rochester (US) New York 18
Salt Lake City (US) Los Angeles 43 O
Salt Lake City (US) New York 32 San Antonio, Texas
(US) New York 21
San Diego (US) Los Angeles 40
San Diego (US) New York 30
San Francisco (US) Los Angeles 40
San Francisco (US) New York 32
Savannah (US) New York 26
Seattle (US) Los Angeles 44
Seattle (US) New York 32
Shreveport (US) Los Angeles 50
Springfield (US) Chicago 22
Springfield (US) New York 20
St Louis (US) Chicago 22
St Louis (US) New York 20
Tampa (US) New York 19 O
Tucson (US) Los Angeles 42
Tucson (US) New York 32
Tulsa (US) New York 32 O
Wichita (US) Los Angeles 44
Wichita (US) New York 20
Wilmington (US) New York 18 
Per  ricevere le quotazioni, fateci una richiesta indicando sempre: localita’ di ritiro, se trattasi di privato indicare  indirizzo completo, se c’e’ l’ascensore, no. dei colli, dimensioni e pesi, eventuali fotografie, indirizzo di destinazione USA completo di ZIP code

SERVIZIO DI TRASPORTO VEICOLI AFRICA OCCIDENTALE – cristef.it

  • Trasporto di merci rotabili, ma anche container e  impiantistica, il “Servizio Africa” collega direttamente il Mediterraneo con l’Africa occidentale. Con partenze regolari ogni 11 giorni per il carico rotabile, dai porti di Genova, Livorno, Salerno, per Casablanca, Dakar (11 giorni), Lomé (17 giorni), Lagos (19 giorni), Cotonou (18 giorni) e Abidjan (15 giorni) . Inoltre con il trasbordo nel porto di Dakar e Lagos, serviamo i porti di Takoradi (Ghana), Conakry (Guinea 24 giorni),  Freetown (Sierra Leone 33 giorni), Douala, kribi (solo containers)(Camerun 30 giorni), Pointe Noire (Congo-Brazzaville 27 giorni) , Libreville (Gabon 46 giorni), Banjul (Gambia 47 giorni) Tema (Ghana 26 giorni) e Luanda (Angola 28 giorni). Malabo e Bata (Guinea Equatoriale ) via Belgio in 42/44 giorni circa

  • - I veicoli devono essere vuoti di merci, possiamo accettare per imbarco da Genova, solo un altro veicolo caricato sopra, ma con le ruote smontate.

  • Documenti per spedire Veicoli in Africa: chiedeteci di quali documenti avrete bisogno per spedire i vostri veicoli in Africa, chiedetecelo prima di comprare il veicolo , in modo che poi non sorgano problemi con la documentazione!

  • Alcune navi sono dotate di gru con capacità di sollevamento fino a 40 tonnellate e una rampa di poppa in grado di caricare unità rotabili fino a 150 tonnellate.

  • Il nostro servizio su richiesta comprende il ritiro dei mezzi in tutta Italia e il trasporto al porto di carico.

  • Attenzione: I veicoli in ro ro, dovranno avere almeno 1/4 di carburante nel serbatoio e la batteria in buone condizioni,  per ogni intervento su veicoli che non vadano in moto saranno addebitate le extra spese !

  • il numero VIN  o numero del telaio deve essere ben visibile e raggiungibile per verifica, prima di consegnare qualsiasi veicolo controllare dove e’ stampato il numero del telaio ed indicarlo all’entrata nel terminal .

  • Possiamo anche trasportare carichi Industriali su Mafi da 60′ e da 40′

  • Altri servizi sono:

  • - L’emissione di Waiver Africani  ma solo per chi ci affida le spedizioni, chiamati anche E-CTN (Electronic Cargo Tracking Note) o BSC (Bordereau de Suivi Cargaison) sono documenti obbligatori richiesti per l’esportazione in Africa.

  • Quando si spedisce in Africa occidentale, si noti che, a parte la normale documentazione per la spedizione marittima (come la fattura, la bolla di accompagnamento, il certificato di origine e il rilascio di spedizione), è necessario presentare un documento aggiuntivo chiamato Waiver o Cargo Tracking Note.

  • - Sdoganamento all’esportazione sia per privati che per aziende

  • - Emissione documentazione esportazione, polizza di carico

  • - Magazzinaggio delle auto in attesa del cliente che le annulla dal registro dei veicoli pubblici, trasporto dell’auto al terminal di partenza (questa opzione viene eseguita solo a Genova)

  • - Servizio VIP, questa funzionalità è dedicata alle auto nuove e in buone condizioni, pagando una piccola cifra è possibile far trasportare l’auto con l’area auto nuove che è meglio presidiata dal personale della nave.

  • - Documenti di spedizione in Africa tramite corriere aereo

Trasloco internazionale da e per – USA cristef.it

trasporto auto d'epoca

Ha deciso di trasferirsi negli Stati Uniti? nessun problema Cristef International Forwarding organizza trasferimenti in tutte le destinazioni degli Stati Uniti. Le  principali le destinazioni sono Chicago, New York, Washington e Boston sulla costa orientale, la Florida nel sud e Seattle, San Francisco e Los Angeles sulla costa occidentale.

C’è un volume piuttosto elevato di pratiche burocratiche coinvolte nel trasferimento negli Stati Uniti. Tuttavia, non deve preoccuparsi, perché Cristef International Forwarding la seguirà con tutte le formalità. Le forniremo tutte le informazioni necessarie per un’emigrazione agevole e senza problemi negli Stati Uniti

 

Cristef International Forwarding organizzerà il tuo trasloco negli Stati Uniti

Ci sono un certo numero di cose da tenere in considerazione quando si emigra negli Stati Uniti. Gli Stati Uniti hanno un certo numero di “regolamenti di importazione”, in altre parole, non è possibile importare tutto. Ad esempio, esistono norme specifiche in materia di alcol e tabacco e gli oggetti di antiquariato con più di 100 anni possono essere importati in esenzione dai dazi.

Le piacerebbe portare la sua auto? Valuti con noi la fattibilita’, solo le auto d’epoca più vecchie di 25 anni e le auto USA che rientrano possono entrare negli Stati Uniti ,per tutte le altre auto, è necessario ottenere il permesso EPA / DOT per entrare e convertire la sua auto / moto secondo le normative USA, il che è molto costoso.

Comunque valuti anche il  nostro servizio per trasporto Automobili in ro ro molto piu’ conveniente che per trasporto in container.

 

Emigrazione negli Stati Uniti: pieno supporto da porta a porta

I tuoi articoli per la casa saranno trasportati negli Stati Uniti via mare o via aerea, dopo che Cristef International Forwarding ha accuratamente imballato e imballato tutto in condizioni x l’esportazione.

 I volumi più piccoli vengono spesso trasportati in aereo, in modo che i suoi effetti personali siano rapidamente disponibili.

A seconda del tempo richiesto per le formalità doganali, il trasferimento alla costa orientale degli Stati Uniti porta via mare 17 giorni e  35 giorni alla costa occidentale.

Grazie ai nostri buoni contatti con i nostri agenti locali, non avremo problemi a trasportare i suoi effetti personali negli Stati Uniti.

 

Esportazioni di beni commerciali e import da e verso gli USA

Cristef International Forwarding è in grado di supportare e organizzare la sua esportazione o importazione da e verso qualsiasi luogo negli Stati Uniti tramite container condiviso, groupage e container completo anche in spedizione aerea, possiamo eseguire anche  sdoganamento  in USA e in Italia, inviateci la vostra richiesta non dimenticando di indicare tutti i dettagli della merce e il luogo di raccolta e consegna.