Alcune Informazioni per traslocare e trasportare dall’Italia alla Colombia; Porti di imbarco: Civitavecchia , Gioia Tauro, La Spezia, Napoli, Cagliari, Civitavechia, Genova, Livorno, Napoli, Salerno, Vado Ligure. Informazioni utili:
Barranquilla Cartagena Turbo Santa Marta Sull’Oceano Pacifico Buenaventura Tumaco In Amazzonia Leticia Bahia de Portete Puerto Bolivar San Andres
Aeroporto di Bogotá Aeroporto di Manizales Aeroporto di Villagarzon Aeroporti di Medellín Aeroporto di Monteria Aeroporto di Guapi Aeroporto di Cali Aeroporto di El Yopal Aeroporto di Puerto Leguizamo Aeroporto di Cartagena Aeroporto di Villavicencio Aeroporto di San Jose Del Gua Aeroporto di Barranquilla Aeroporto di Cucuta Aeroporto di Mitu Aeroporto di Bucaramanga Aeroporto di Valledupar Aeroporto di Buenaventura Aeroporto di Santa Marta Aeroporto di Pasto Aeroporto di Tame Aeroporto di San Andres Island Aeroporto di Quibdo Aeroporto di Saravena Aeroporto di Neiva Aeroporto di Barrancabermeja Aeroporto di Bahia Solano Aeroporto di Armenia Aeroporto di Riohacha Aeroporto di Ipiales Aeroporto di Ibague Aeroporto di Popayan Aeroporto di Nuqui Aeroporto di Leticia Aeroporto di Arauca Aeroporto di Lamacarena Aeroporto di Apartado Aeroporto di Puerto Asis Aeroporto di San Vicente Aeroporto di Florencia Aeroporto di Tumaco Aeroporto di La Chorrera Aeroporto di Providencia Aeroporto di Puerto Carreno Aeroporto di Araracuara Aeroporto di Pereira Aeroporto di Corozal Aeroporto di La Pedrera Aeroporto di Cartago Aeroporto di Puerto Inirida Aeroporto di Tarapacá
Magazzinaggio Parcheggiare la merce è semplicissimo! |
DOCUMENTI NECESSARI ALL’ATTO PRENOTAZIONE :
1 – copia carta identità /passaporto,
2 – copia codice fiscale ,
3 – ns mandato e lista colli firmata,
4 – indirizzo italiano/
5 – indirizzo di destinazione
6 – e numeri telefonici validi.
1 – copia carta identità /passaporto,
2 – copia codice fiscale ,
3 – ns mandato e lista colli firmata,
4 – indirizzo italiano/
5 – indirizzo di destinazione
6 – e numeri telefonici validi.
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Assicurazione Ecco perchè è utile assicurare la merce |
Magazzinaggio Parcheggiare la merce è semplicissimo! |
Il governo della Colombia si riserva il diritto di ricorrere, nel caso di grave crisi nella bilancia dei pagamenti, al sistema delle licenze ma, in tempi normali, si accontenta di influenzare il volume e la struttura delle importazioni con l`aiuto della sua politica doganale e la determinazione del tasso di cambio del peso.
La Colombia fa parte del Gruppo di Rio – costituito da 19 paesi dell’America Latina. Il paese aderisce alla Comunità Andina che comprende anche la Bolivia, l’Ecuador, il Perù e il Venezuela.
E’ importante segnalare che, la legalizzazione dei documenti è stata sostituita dall’Apostilla (7) e la legalizzazione della Camera di commercio di competenza prima di quella del Consolato.
Nonostante le formalità di importazione siano state snellite, permangono alcune procedure di registrazione dei prodotti medici, cosmetici e alimentari per via delle numerose norme sanitarie da rispettare. Inoltre, i prodotti esportati possono essere soggetti a norme tecniche.
Documenti di spedizione
Oltre alla dichiarazione in dogana usualmente richiesta per le spedizioni (salvo all’interno dell’Unione europea), le spedizioni destinate alla Colombia devono essere accompagnate dai documenti di seguito riportati:
a) Fattura commerciale
Prodotta in quattro esemplari deve:
– essere redatta preferibilmente in lingua spagnola;
– indicare il valore o il controvalore delle merci in USD;
– precisare le condizioni di vendita;
– riportare il numero del”registro de importacion” (certificato di registrazione dell’importazione) trasmesso all’esportatore dal destinatario colombiano. (2)
b) Certificato di origine
Richiesto principalmente per i prodotti alimentari.
Redatto sul formulario comunitario, deve essere vistato dalla Camera di commercio di competenza.
Le regole relative all’emissione e impiego dei certificati di origine sono precisate nell’Allegato XI.
c) Certificato di analisi
Per i vini e altri prodotti di consumo.
d) Certificato fitosanitario (3)
Per la frutta i legumi, le sementi e altri vegetali.
e) Certificato sanitario (4)
Per le carni.
A causa del rischio di contaminazione della malattia della “mucca pazza”, un certo numero di paesi ha deciso di sospendere le importazioni di carni e derivati dai Paesi dell’Europa. Il Ministero della sanità Servizio veterinario Uff. III tel. 06. 59943552 – 3613 – 3418, detiene una lista dei paesi che hanno proibito l’importazione.
Essendo la lista in continua evoluzione, allo stesso tempo, si suggerisce di informarsi direttamente presso il proprio importatore.
f) Certificato di non contaminazione radioattiva
Richiesto per i prodotti agroalimentari e soprattutto per il latte è rilasciato dal dipartimento dei servizi sanitari.
g) Certificato di conformità alle norme europee e colombiane (5)
Il certificato è richiesto per alcuni prodotti e deve essere ottenuto prima della spedizione delle merci.
h) Certificato o attestato di libera vendita per i cosmetici. (6)
Richiesto per la registrazione dei prodotti.
A seguito della ratifica della Convenzione dell`Aia relativa alle Note di Raccomandazione della Corte d’appello, da parte della Colombia, i documenti amministrativi direttamente derivati da una operazione commerciale o doganale (certificati sanitari ecc.) dopo essere stati vistati e legalizzati dalla Camera di commercio, devono essere sempre legalizzati dal Consolato; allo stesso tempo, per quanto concerne gli altri documenti (attestati, fatture, ecc.), dopo il visto della Camera di commercio, devono essere postillati presso la prefettura. (Allegato XV)
i) Documenti di trasporto
k) lista dei colli
La Colombia fa parte del Gruppo di Rio – costituito da 19 paesi dell’America Latina. Il paese aderisce alla Comunità Andina che comprende anche la Bolivia, l’Ecuador, il Perù e il Venezuela.
E’ importante segnalare che, la legalizzazione dei documenti è stata sostituita dall’Apostilla (7) e la legalizzazione della Camera di commercio di competenza prima di quella del Consolato.
Nonostante le formalità di importazione siano state snellite, permangono alcune procedure di registrazione dei prodotti medici, cosmetici e alimentari per via delle numerose norme sanitarie da rispettare. Inoltre, i prodotti esportati possono essere soggetti a norme tecniche.
Documenti di spedizione
Oltre alla dichiarazione in dogana usualmente richiesta per le spedizioni (salvo all’interno dell’Unione europea), le spedizioni destinate alla Colombia devono essere accompagnate dai documenti di seguito riportati:
a) Fattura commerciale
Prodotta in quattro esemplari deve:
– essere redatta preferibilmente in lingua spagnola;
– indicare il valore o il controvalore delle merci in USD;
– precisare le condizioni di vendita;
– riportare il numero del”registro de importacion” (certificato di registrazione dell’importazione) trasmesso all’esportatore dal destinatario colombiano. (2)
b) Certificato di origine
Richiesto principalmente per i prodotti alimentari.
Redatto sul formulario comunitario, deve essere vistato dalla Camera di commercio di competenza.
Le regole relative all’emissione e impiego dei certificati di origine sono precisate nell’Allegato XI.
c) Certificato di analisi
Per i vini e altri prodotti di consumo.
d) Certificato fitosanitario (3)
Per la frutta i legumi, le sementi e altri vegetali.
e) Certificato sanitario (4)
Per le carni.
A causa del rischio di contaminazione della malattia della “mucca pazza”, un certo numero di paesi ha deciso di sospendere le importazioni di carni e derivati dai Paesi dell’Europa. Il Ministero della sanità Servizio veterinario Uff. III tel. 06. 59943552 – 3613 – 3418, detiene una lista dei paesi che hanno proibito l’importazione.
Essendo la lista in continua evoluzione, allo stesso tempo, si suggerisce di informarsi direttamente presso il proprio importatore.
f) Certificato di non contaminazione radioattiva
Richiesto per i prodotti agroalimentari e soprattutto per il latte è rilasciato dal dipartimento dei servizi sanitari.
g) Certificato di conformità alle norme europee e colombiane (5)
Il certificato è richiesto per alcuni prodotti e deve essere ottenuto prima della spedizione delle merci.
h) Certificato o attestato di libera vendita per i cosmetici. (6)
Richiesto per la registrazione dei prodotti.
A seguito della ratifica della Convenzione dell`Aia relativa alle Note di Raccomandazione della Corte d’appello, da parte della Colombia, i documenti amministrativi direttamente derivati da una operazione commerciale o doganale (certificati sanitari ecc.) dopo essere stati vistati e legalizzati dalla Camera di commercio, devono essere sempre legalizzati dal Consolato; allo stesso tempo, per quanto concerne gli altri documenti (attestati, fatture, ecc.), dopo il visto della Camera di commercio, devono essere postillati presso la prefettura. (Allegato XV)
i) Documenti di trasporto
k) lista dei colli
Trattamento degli imballaggi in legno
A Partire dal 15 settembre 2005, gli imballaggi in legno destinati alla Colombia devono essere trattati secondo la normativa NIMP n. 15
Assicurazione trasporto
La regolamentazione della Colombia obbliga ad assicurare le spedizioni sia presso una società locale che una società straniera autorizzata.
Costi consolari
Costi consolari: 25 €
Visto d’affari sul passaporto: 150 €
Ispezione delle merci
I prodotti spediti in Colombia potrebbero necessitare di un certificato di conformità secondo le norme colombiane emanate dalle autorità locali.
Generalmente la Colombia riprende le norme tecniche di stampo americano o europeo.
Visto d’affari sul passaporto
Requisiti speciali per il Visto per affari:
– Lettera dal rappresentante legale della ditta che accrediti lo straniero,precisando l’attività che egli svolgerà, accompagnata dal certificato costituzionale o rappresentanza legale oppure da un documento simile a seconda del paese di origine e fotocopia della stessa. Oppure,
– Lettera dall’entità pubblica o privata, rilasciata nel territorio nazionale chepromuova la visita dello straniero e nella quale sia espresso che ne sarà responsabile durante tutto il periodo della sua permanenza nel paese, accompagnata dal certificato di esistenza e rappresentanza legale, a seconda del caso e fotocopia della stessa. Oppure,
– Lettera dal rappresentante legale della persona giuridica straniera che accrediti il sollecitante, autenticata dal Consolato di Colombia, nella quale sia indicata la carica che ricopre all’interno dell’Organizzazione o la attività che svolgerà in Colombia, accompagnata da certificato di esistenzao rappresentanza legale oppure da un documento simile, a seconda del paese di origine e fotocopia della stessa. Oppure
– Lettera di natura simile e con gli stessi allegati, sottoscritta dal rappresentante legale dell’istituzione pubblica o privata rilasciata nel territorio nazionale, che promuova la visita dello straniero nel paese e un documento che dimostri il vincolo tra le due istituzioni e fotocopia della stessa.
Tutta la documentazione in lingua italiana deve essere legalizzata con il timbro dell’Apostilla della Procura e tradotta a lo spagnolo, traduzione che deve essere Asseverata in Tribunale.
Il visto viene rilasciato entro tre (3) giorni lavorativi a partire dal giorno in cui si fa la richiesta.
A Partire dal 15 settembre 2005, gli imballaggi in legno destinati alla Colombia devono essere trattati secondo la normativa NIMP n. 15
Assicurazione trasporto
La regolamentazione della Colombia obbliga ad assicurare le spedizioni sia presso una società locale che una società straniera autorizzata.
Costi consolari
Costi consolari: 25 €
Visto d’affari sul passaporto: 150 €
Ispezione delle merci
I prodotti spediti in Colombia potrebbero necessitare di un certificato di conformità secondo le norme colombiane emanate dalle autorità locali.
Generalmente la Colombia riprende le norme tecniche di stampo americano o europeo.
Visto d’affari sul passaporto
Requisiti speciali per il Visto per affari:
– Lettera dal rappresentante legale della ditta che accrediti lo straniero,precisando l’attività che egli svolgerà, accompagnata dal certificato costituzionale o rappresentanza legale oppure da un documento simile a seconda del paese di origine e fotocopia della stessa. Oppure,
– Lettera dall’entità pubblica o privata, rilasciata nel territorio nazionale chepromuova la visita dello straniero e nella quale sia espresso che ne sarà responsabile durante tutto il periodo della sua permanenza nel paese, accompagnata dal certificato di esistenza e rappresentanza legale, a seconda del caso e fotocopia della stessa. Oppure,
– Lettera dal rappresentante legale della persona giuridica straniera che accrediti il sollecitante, autenticata dal Consolato di Colombia, nella quale sia indicata la carica che ricopre all’interno dell’Organizzazione o la attività che svolgerà in Colombia, accompagnata da certificato di esistenzao rappresentanza legale oppure da un documento simile, a seconda del paese di origine e fotocopia della stessa. Oppure
– Lettera di natura simile e con gli stessi allegati, sottoscritta dal rappresentante legale dell’istituzione pubblica o privata rilasciata nel territorio nazionale, che promuova la visita dello straniero nel paese e un documento che dimostri il vincolo tra le due istituzioni e fotocopia della stessa.
Tutta la documentazione in lingua italiana deve essere legalizzata con il timbro dell’Apostilla della Procura e tradotta a lo spagnolo, traduzione che deve essere Asseverata in Tribunale.
Il visto viene rilasciato entro tre (3) giorni lavorativi a partire dal giorno in cui si fa la richiesta.
